FIORENZA

 Agenda silenziosa che sa ascoltare!

C’è chi urla per essere vista, e chi sussurra — ma resta. Fiorenza è così. Un’agenda nata nel cuore di Firenze, dove l’arte incontra la memoria.

Pensata per chi ama il silenzio, il nero, il bianco, per chi cerca bellezza nella semplicità. Fiorenza non si impone, ma invita. Invita a scrivere, disegnare, riflettere. A prendersi il proprio tempo.

Ogni pagina è diversa: alcune lisce, altre segnate, altre ancora raccontano storie passate con ritagli originali di giornali fiorentini. Tra le pagine si nascondono frammenti di tessuto, echi di abiti mai nati, salvati dal dimenticatoio.

E poi ci sono loro: i miei disegni originali di Firenze, immortalati in inchiostro, scannerizzati, stampati e firmati. Un omaggio personale a questa città che mi ispira ogni giorno.

Fiorenza è interamente assemblata e rilegata a mano a Firenze, con carta ecologica selezionata con cura e dettagli unici. Il suo stile è sobrio, ma mai freddo. Nero, grigio, lucido e opaco: ogni tono racconta una sfumatura del pensiero.

Fiorenza non è solo un’agenda. È un piccolo archivio emotivo. Un oggetto da tenere accanto, dove il passato si intreccia con il tuo presente.

Scrivi poco o tanto. Ma scrivi. Perché certe cose non possono restare solo pensieri.

ENGLISH VERSION

Fiorenza — the quiet journal that knows how to listen

Some things shout to be seen. Fiorenza whispers.

Born in the heart of Florence, where art meets memory, this journal is for those who find beauty in simplicity. Black, white, and silence: Fiorenza invites you in, not with noise, but with presence.

Each page is different — smooth, textured, or filled with echoes of the past. Among them, you’ll find authentic clippings from Florentine newspapers ,upcycled fabrics, and pieces once destined to disappear.

And then, there’s something personal: my original drawings of Florence, scanned, printed, and signed. A quiet tribute to the city that breathes through every line.

Hand-bound and assembled in Florence, Fiorenza is crafted with carefully selected ecological paper, in shades of black. Minimal, but never cold.

This is more than a journal. It’s a small emotional archive —where the past touches the present, and your voice finds space on the page.

Write a little, or write a lot. But write. Some thoughts aren’t meant to stay unspoken.